CHIESE DI SANT'ANTIOCO IN PROVINCIA DI CAGLIARI
MURAVERA / SAN VITO
Chiesa campestre, sita in territorio di San Vito e di pertinenza della parrocchia di Muravera
Nelle Respuestas del 1777/78, l'allora parroco di Muravera, segnalava "la iglesia rural de Santo Antiogo", distante mezz'ora dal paese, in buone condizioni e non governata da un eremitano, a differenza di come erano solite essere in passato, le chiese ubicate nell'agro. Questa è la prima attestazione dell'edificio, che presumibilmente era più vetusto di quell'epoca, considerata l'antica devozione in tutta la Sardegna, per il Santo sulcitano. La chiesa si trova in territorio di San Vito ma da sempre è sotto la giurisdizione ecclesiastica della parrocchia di Muravera, la cui amministrazione comunale l'ha salvata nel 2001 dal sicuro disfacimento, causato dal lungo abbandono in cui era stata costretta. Dunque l'impianto, ricostruito quasi totalmente, ha una facciata a capanna nella quale si apre centralmente un ingresso ad arco ed ai suoi lati due accessi minori, rettangolari; alla sommità della copertura, è inserito il campanile a vela a luce arcuata, sormontato da una modesta crocetta in metallo. Il lato destro è sostenuto da due contrafforti, corrispondenti ad altrettanti archi interni che separano l'unica aula, alla quale nella parete di fondo, è addossato un locale di servizio.
scheda da chiesecampestri.it
Chiesa campestre, sita in territorio di San Vito e di pertinenza della parrocchia di Muravera
Nelle Respuestas del 1777/78, l'allora parroco di Muravera, segnalava "la iglesia rural de Santo Antiogo", distante mezz'ora dal paese, in buone condizioni e non governata da un eremitano, a differenza di come erano solite essere in passato, le chiese ubicate nell'agro. Questa è la prima attestazione dell'edificio, che presumibilmente era più vetusto di quell'epoca, considerata l'antica devozione in tutta la Sardegna, per il Santo sulcitano. La chiesa si trova in territorio di San Vito ma da sempre è sotto la giurisdizione ecclesiastica della parrocchia di Muravera, la cui amministrazione comunale l'ha salvata nel 2001 dal sicuro disfacimento, causato dal lungo abbandono in cui era stata costretta. Dunque l'impianto, ricostruito quasi totalmente, ha una facciata a capanna nella quale si apre centralmente un ingresso ad arco ed ai suoi lati due accessi minori, rettangolari; alla sommità della copertura, è inserito il campanile a vela a luce arcuata, sormontato da una modesta crocetta in metallo. Il lato destro è sostenuto da due contrafforti, corrispondenti ad altrettanti archi interni che separano l'unica aula, alla quale nella parete di fondo, è addossato un locale di servizio.
scheda da chiesecampestri.it
SENORBI'
Attuale cappella del cimitero
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VILLASOR
Chiesa urbana
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